Benvenuti al Grotto
“Un posto diverso dagli altri”
“Un posto diverso dagli altri”
Un tavolo in sasso, un piatto di polenta calda come la si faceva una volta, un boccalino di buon vino rosso e la musica di una chitarra mentre, a pochi passi, l’acqua cade abbondante dalla cascata Froda.
E, immerso nel verde a qualche passo dal nucleo storico del villaggio di Sonogno, il Grotto Efra che da più di 70 anni offre prodotti tipici e locali della tradizione rurale ticinese.
Scopritelo insieme a noi, in un viaggio tra usanze e sapori di un tempo e attività culturali per tutti i gusti.
Siamo Luca e Debora, e insieme alla nostra “grande famiglia” vi diamo il benvenuto al Grotto, il vostro Grotto.
La cucina ticinese, parente stretta di quella lombarda, ha origini da un passato umile e rurale in cui ogni singolo ingrediente era frutto del duro lavoro, dove nulla veniva sprecato e in cui la conservazione degli alimenti era questione di sopravvivenza.
Il Grotto Efra è costruito e tra il 1941-1943 allo scopo di dare ristoro e svago agli ospiti dell’ allora “Albergo Efra” di Frasco, appartenente alla famiglia Ferrini. Posizionato nelle campagne della Valle Redorta, all ombra di grandi aceri e pochi passi dalla cascata Froda, il Grotto è uno di quei posti che va la pena di visitare quando si viene in Valle.
“Io Luca, nato e cresciuto in questa Valle che amo, traggo ricchezza da ogni mio viaggio cercando di condividerne il più possibile con il prossimo.”
“Io Debora, originaria del Canton Appenzello, ho lasciato tutto per abbracciare queste montagne e le loro accoglienti genti.”
Insieme giriamo per il mondo e ogni estate, puntualmente, torniamo nel nostro Grotto per accogliere i nostri ospiti con allegria e simpatia.
Il Grotto, come lo vediamo noi, è un piccolo paradiso terrestre circondato dalle montagne. La sua cucina, semplice e tradizionale, è costituita da prodotti locali e poco elaborati acquistati direttamente dai contadini della Verzasca. Le multinazionali? Le evitiamo come la peste!
Il Grotto si trova alla fine della Val Verzasca dove l’auto viene bandita e l’accesso al paese di Sonogno è consentito solo a piedi.
Il locale è a circa dieci minuti a piedi dal posteggio principale ma vi è un cartello che consente ai clienti di accedere con la propria auto, nonostante il divieto di transito.
Dopo aver percorso circa 500 mt dal centro paese lungo il fondovalle lungo una piccola strada ciclo-pedonale circondata da graziose casette, si giunge al Grotto posto a ridosso della montagna.